API e output multipiattaforma: gestione a livello aziendale

All'inizio dell'era digitale, ci si aspettava che i computer fossero in grado di fare tutto. Le capacità di elaborazione, tuttavia, erano limitate... sia in termini di potenza di calcolo , sia per la tipologia di problemi che erano destinati a risolvere.

Nel corso degli anni, però, i computer sono diventati più grandi e più potenti. Sfortunatamente, lo stesso si può dire anche dei problemi che sono chiamati a risolvere.

I computer avevano bisogno di un modo per distribuire il carico di lavoro, per condividere la potenza di elaborazione e la memoria, contribuendo a ridurre al minimo il tempo necessario per completare un'attività. Ma non tutti i computer erano costruiti allo stesso modo. La maggior parte differiva in termini di hardware, sistema operativo e, talvolta, persino nell'infrastruttura di rete utilizzata. A causa di queste differenze, i computer necessitavano di una forma strutturata di comunicazione tra processi (IPC, Inter-process Communication). In breve, avevano bisogno di uno standard.

Una forma di questo standard è rappresentata dalle Interfacce di programmazione delle applicazioni (API, Application Programmable Interface). Le API sono sempre accompagnate da una definizione standard del loro scopo, come accade per la maggior parte dei termini informatici. Tuttavia, il termine “API” può indicare un’ampia gamma di tecnologie e applicazioni che, pur utilizzando le API, lo fanno in modi e forme significativamente diversi.

Una delle domande principali da porsi quando si parla di API (o di qualsiasi altra forma di IPC) è: chi definisce lo standard? L'applicazione stessa? O il produttore dell'hardware? Un gruppo fidato di colleghi internazionali? In molti casi, la risposta è: “tutte le opzioni sopra elencate”.

Ma di questo parleremo tra poco.

LRS è un'azienda di software, quindi sviluppa le proprie API. Queste API consentono alle soluzioni di terzi di interfacciarsi con il software LRS, abilitando funzionalità avanzate come il feedback sullo stato dei lavori, la configurazione remota di server e stampanti, il monitoraggio dettagliato e l'invio dei lavori di stampa.

Sebbene le API di LRS  offrano un modo standardizzato per interagire con il software LRS, sono anche conformi a diversi standard software stabiliti da altre organizzazioni, contribuendo a garantire un processo di stampa indipendente dal modello di stampante o dall’infrastruttura server. Ad esempio, i server di stampa LRS (inclusi i processi gestiti tramite API) generano l'output di stampa utilizzando lo standard IPP.

Il Protocollo di stampa su Internet (IPP, Internet Printing Protocol) è uno standard di comunicazione creato alla fine degli anni '90 per soddisfare il desiderio di più aziende di stabilire uno standard internazionale per la stampa. Oggi, lo standard di stampa IPP è ampiamente adottato e compatibile con il 98% di tutti gli attuali modelli di stampanti. Grazie allo standard IPP, LRS non deve preoccuparsi di personalizzare il nostro software in base alle caratteristiche di un hardware di stampa specifico. Invece, possiamo sfruttare lo standard IPP per lavorare con tutte le stampanti tramite un unico protocollo semplificato.

Ma questa è solo la parte che riguarda la stampa.

Esistono molte funzionalità diverse dei server di stampa LRS, ciascuna delle quali comporta strategie e considerazioni di integrazione specifiche.

Estendiamo la nostra prospettiva a tutte le comunicazioni tra una stampante e un server. LRS ha sviluppato anche l'API Java Print Submission and Control per supportare gli standard di comunicazione con i dispositivi basati su Java. Questa API gestisce diverse funzioni come l'aggiornamento di stato/risorse, la configurazione remota e l'invio di lavori di stampa da remoto.

Il design di questa API facilita l’integrazione con i dispositivi che si basano su SDK Java. Tuttavia, LRS sviluppa le proprie API anche per aiutare altre organizzazioni a conformarsi agli standard LRS, ad esempio utilizzando IPP tramite l'invio lavori di stampa all'interno dell'API Java di LRS.

Un altro esempio di integrazione API è l'interfaccia certificata di LRS con l'ambiente applicativo SAP. I Solution Architect di LRS hanno collaborato a stretto contatto con i rappresentanti di SAP in Germania per sviluppare una soluzione che si adattasse al meglio agli standard software di SAP, applicando al contempo le best practice stabilite da LRS e da altri membri della comunità della stampa. Sebbene la nostra soluzione VPSX/OutputManager Cloud utilizzi l'invio di lavori di stampa tramite IPP, adotta anche lo standard di comunicazione RESTful.

VPSX/OutputManager Cloud non è l’unico esempio di interfaccia RESTful: anche il componente LRS/Gateway che gestisce i token di autenticazione e autorizzazione è basato su RESTful.

Le API RESTful sono nate come un modo per standardizzare la comunicazione su Internet. Ovviamente, il protocollo supporta la conformità, ma è anche ampiamente utilizzato per la sua semplicità, scalabilità e flessibilità. Pertanto, gli sviluppatori LRS hanno creato soluzioni che funzionano in modo conforme a RESTful per portare la stessa semplicità, flessibilità e scalabilità all'interno del nostro software. Ciò offre vantaggi ai nostri clienti e consente la stampa sicura su WAN e altre reti.

Spero che questo articolo vi abbia fornito ulteriori informazioni sul mondo delle API e degli IPC. Se avete domande generali sulle API o su interfacce specifiche, non esitate a contattarci in qualsiasi momento.

A titolo di riferimento, di seguito è riportato un elenco di API LRS e certificazioni di integrazione per le nostre offerte di sistemi open. Queste si aggiungono alle numerose integrazioni disponibili per le nostre offerte IBM Z (mainframe), sviluppate in oltre quarant'anni di esperienza nel settore.