Recita un famoso proverbio: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Ecco perché LRS è così orgogliosa delle partnership, delle alleanze e degli altri rapporti di business instaurati nel corso dei decenni. Lavorando fianco a fianco con i migliori professionisti del settore, sentiamo di poter offrire ai nostri clienti un servizio migliore.
E a quanto pare altre aziende pensano lo stesso di noi.
LRS è ormai da anni Platinum Partner di HP nell’ambito del programma HP JetAdvantage. Nel corso dell’evento organizzato quest’anno per i partner, LRS ha ricevuto il prestigioso “Quality Excellence Award” a seguito delle risposte ai sondaggi date dai clienti HP. Durante il conferimento del premio Ed Wingate, Vice President e General Manager di JetAdvantage Solutions, ha fatto notare come, nell’ambito dei sondaggi, i punteggi dati dai clienti al gruppo LRS siano cresciuti anno dopo anno in tutte le aree in cui opera HP.
“La qualità si manifesta anche con risultati che non sono di tipo quantitativo”, ha affermato Wingate. “Il feedback proveniente dai team, tecnici e non, che operano sul campo, è positivo in tutte e tre le regioni. Inoltre, la crescente fiducia che questi team nutrono verso la qualità della soluzione sta portando risultati positivi anche dal punto di vista economico.”
Robert Blanchet, Vice President di LRS, lavora a stretto contatto con HP da oltre dieci anni. Secondo quanto riferitogli dal personale HP, il riconoscimento è stato conferito non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per il modo in cui LRS conduce la sua attività sotto ogni aspetto del coinvolgimento dei clienti. Dai team di assistenza e vendite con base in Nord America, Europa e altre regioni del globo, agli sviluppatori di LRS con sede in California e a Springfield, tutti hanno dato il massimo per assicurare la riuscita del rapporto tra LRS e HP.
“Sono estremamente orgoglioso del contributo dato da tutti i nostri dipendenti a questa collaborazione” ha dichiarato Robert. “Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato sodo per arrivare a questo risultato.”