Perché limitarsi a migrare i server di stampa, se è possibile rimuoverli?
Il supporto esteso di Windows Server 2008 termina il 14 gennaio 2020. Nonostante i diversi e rilevanti set di tool disponibili, la migrazione non è un gioco da ragazzi e molte grandi organizzazioni si rivolgeranno a servizi di assistenza esterni. Questa migrazione sembrerebbe assolutamente necessaria e, secondo Microsoft, “le organizzazioni potranno ottenere benefici concreti, quali ottimizzazione delle prestazioni, riduzione dei requisiti di manutenzione e aumento di agilità e rapidità di risposta al business.” Noi di LRS abbiamo una visione diversa su come ottenere tali risultati. Anziché migrare tutti i server di stampa Windows, consigliamo di eliminarli.
Esaminando il percorso di migrazione delineato da Microsoft, l’uso degli Strumenti di migrazione di Windows Server per eseguire la migrazione a Windows Server 2012 R2 implica una serie di passaggi (a seconda del setup del server di stampa). L’intero processo fa riferimento a numerose altre risorse, con ulteriori passaggi da eseguire e fattori diversi da tenere in considerazione. È un processo di pianificazione che probabilmente richiede tempo, ma assicura risultati. Resta il fatto che la migrazione è imprescindibile per ogni server, ovunque si trovi, e che molto probabilmente dovrà essere eseguita da persone diverse. Se avviene per via interna, richiede molta pianificazione e il coinvolgimento di numerose risorse; se invece è supportata da aziende esterne, si dovrà essere disposti a pagare cifre considerevoli.
Considerando questa complessità, e tenendo conto che quasi certamente si ripeterà tra un paio d’anni, perché non prendere in esame la possibilità di passare a una soluzione di stampa basata su un unico server? In confronto al processo di migrazione di Microsoft, è del tutto semplice. Inoltre, i tempi di amministrazione IT per la gestione dei server di stampa si riducono, senza contare i costi di archiviazione e manutenzione. La gestione centralizzata della stampa offre numerosi vantaggi alle grandi imprese. Quindi a fronte di una migrazione, non è il momento perfetto per semplificare l’infrastruttura IT eliminando i molteplici server di stampa? LRS assicura una migrazione facile, in pochi passaggi.
Il processo di migrazione
La migrazione standard a LRS Workplace Printing comporta cinque fasi:
- Preparazione di un server (qualsiasi piattaforma) e installazione del software di LRS
- Esecuzione di un inventario di stampanti e driver di stampa (con apposito tool)
- Caricamento dei driver (con apposito tool) sul server di LRS
- Migrazione (con apposito tool)
- Fatto. Ora è possibile rimuovere i server di stampa.
Rimozione dei server di stampa
Una volta eseguita la migrazione a LRS, tutti gli altri server di stampa di Windows possono essere rimossi. Gli effetti sono immediati: notevole decremento dei costi per licenze, manutenzione e archiviazione, e riduzione dell’impatto ambientale. Sono tutti vantaggi ottenibili senza impegno eccessivo e in pochi semplici passaggi. Come si è detto, lo staff IT lavora in modo più agile, con un solo server, che consente di gestire la stampa da una posizione centrale.
Al momento di affrontare uno stravolgimento enorme, che coinvolge i server di stampa, pensate all’idea di eliminarli, grazie alla soluzione Workplace Printing di LRS per la gestione della stampa basata su un singolo server. Contattateci per avere una dimostrazione di come funziona.