Il campo della gestione della stampa è in continua evoluzione, e la maggior parte di noi nell’industria spende il proprio tempo aspettando che nuove tecnologie si affaccino all’orizzonte. Ma la settimana scorsa mi sono imbattuto in un grande articolo del sito web IEEE Spectrum (ebbene si, sono quel tipo di persona) che riportava indietro all’avvento della stampa ad alta velocità. Specificatamente allo sviluppo della stampante leggendaria IBM 1403.
Era veloce. Quanto? Come suona 1100 linee di stampa al minuto? Niente male per qualcosa che fondamentalmente era una macchina da scrivere a velocità supersonica che utilizzava lunghe catene di caratteri metallici in rilievo e martelletti solenoidali per stampare un nuovo carattere ogni 4/6 microsecondi.
La semplice opera di ingegneria coinvolta è impressionante, ma una frase dell’articolo mi ha colpito:
“Con 132 martelletti messi in moto e scoppiettanti, la 1403 era stupendamente rumorosa, un tratto che secondo alcuni programmatori creativi permetteva alla stampante di fare musica (in un certo senso).”
E’ incredibile ! Per quanto possano essere impressionanti le moderne stampanti laser e i dispositivi a getto di inchiostoo, non ne sentirete nessuna suonare “Raindrops Keep Falling on my Head” o altre hit top 40.
Non sono cresciuto nell’era di macchine come la 1403, ma come molti di voi, ho speso i miei anni formativi intorno a stampanti a matrice di punti e a floppy drivers. E a cattiva musica anni 80. Cosi in questo ritorno al passato, grazie a qualche talentuoso YouTubers, vi presento un piccolo ricordo musicale di quanto lontani siamo andati. Divertitevi!