In un post pubblicato il mese scorso osservavo come i dati relativi alle ricerche su Google mostrano un interesse diffuso nei confronti della velocità di stampa. In particolare, gli utenti desiderano che i documenti stampati arrivino il prima possibile alla stampante (o a qualsiasi altra destinazione). Non c’è da sorprendersi… è dai tempi del Pony Express che i clienti esigono consegne sempre più rapide!
Certo, LRS è nata molto dopo, ma spulciando gli archivi aziendali ho trovato una delle vecchie pubblicità aziendali che preferisco, risalente al periodo pre-Internet, quando i mainframe dominavano la scena e nessuno aveva idea di cosa fosse un blog. A quel tempo, inoltre, le aziende che non utilizzavano software LRS misuravano la velocità dei processi di gestione documentale in modo molto diverso. La stampa distribuita come la conosciamo oggi era agli albori, e le aziende come LRS erano veri e propri pionieri di un paradigma di stampa del tutto nuovo.
Se mai voleste la prova che la velocità è relativa, sentite qui: a quei tempi una velocità di 50 MIPS era eccezionale, mentre l’iPod Touch che ho comprato a mio figlio l’anno scorso ha una velocità dichiarata di 34.600 MIPS . Incredibile, no?
